.. significa proprio che la musica sta morendo!!! Perchè uno dei maggiori 'creativi' in assoluto degli ultimi trent'anni dovrebbe altrimenti far uscire un album di cover? Poco importa che il disco sia ben fatto e pezzi/artisti scelti una miscela di vecchi e nuovi classici (da 'Heroes' di Bowie a 'Flume' di Bon Iver; da 'Philadelphia' di Neil Young a 'My Body Is A Cage' degli Arcade Fire; da 'Listening Wind' dei Talking Heads a 'Street Spirit' dei Radiohead, passando per Paul Simon, Elbow, Lou Reed, Regina Spektor, Randy Newman, The Magnetic Fields..) Il mio voto al risultato è 8 , ma quello per l'idea non può non essere un bel 2..
Peter Gabriel - Scratch My Back
1. Heroes 4:11
2. The Boy In The Bubble 4:29
3. Mirrorball 4:50
4. Flume 3:02
5. Listening Wind 4:24
6. The Power Of The Heart 5:53
7. My Body Is A Cage 6:14
8. The Book Of Love 3:54
9. I Think It’s Going To Rain Today 2:36
10.Apres Moi 5:15
11.Philadelphia 3:48
12.Street Spirit (Fade Out) 5:06
13 commenti:
sono curioso soprattutto di sentire street spirit
spero comunque si tratti di cover più creative di quelle proposte da xxx-factor
Non essere così duro con Pietro! Forse è una prova che prima o poi stuzzica ogni artista.
Patty Smith con Twelve ad esempio ha fatto un capolavoro.
@lucien: oddio, capolavoro? così su due piedi a me di quel disco mi vengono in mente 'past time paradise' e 'smells like teen spirit', il resto non lo ricordo più. dici che è il caso di rinfrescare? comunque anche qui almeno c'è un lavoro non solo di personalizzazione dei pezzi, ma anche di riscrittura degli arrangiamenti (e la mano di Bob Ezrin, non esattamente l'ultimo arrivato, si sente pesantemente). ripeto per me il disco è da 8 pieno, ma mi pare che se è pur vero che prima o poi a tutti viene in mente di cimentarsi col repertorio altrui, ultimamente questa cosa capita molto spesso ed anche ad artisti da cui non te lo aspetteresti nemmeno lontanamente! :)
Pienamente d'accordo con bird sul discorso cover album, ma sono comunque curiosa di ascoltarlo ;)
Il disco di cover di Patty Smith piacque molto anche a me, con quella Smells like teen spirit stravolta (pure Midnight Rider mi dà i brividi cantata da lei...massì, mettiamoci pure Within You Without You :D).
Psss...perchè quello della Marianne Faithfull che roba assurdamente fantastica è?
condivido sia l'8 che il 2...spiego: l'unica cosa che può differenziare i vari album di cover è sicuramente l'arrangiamento, il modo in cui una canzone si trasforma secondo chi la riscrive e credo che in questo caso (il disco l'ho ascoltato oggi) il buon PG riesca a fare un buon lavoro, per cui giusto l'8...nessun utilizzo di chitarre o batteria (o poca roba), scelta dei brani buona, stravolgimento dell'arrangiamento originale...insomma se proprio non c'è più niente da dire ben vengano queste riletture...certo che non se ne può più di album di cover, dove è finita la creatività di questi grandi artisti?...anche qui giusto il 2 per l'operazione...
e già che sono qui volevo complimentarmi per la compilation di gennaio, forse quella che ho più apprezzato tra le altre che hai proposto, bravo
avete ragione entrambi! anche perchè entrambi date ragione a me.. :P 'easy come easy go' è talmente folle a livello di brani scelti che ti colpirebbe a prescindere. a prescindere dal catrame vocale della faithfull intendo (che notoriamente adoro!). sono anche contento che giank abbia colto il senso dicotomico della mia valutazione. io poi adoro le cover (quando sono scelte e realizzate in modo originale), solo le preferisco centellinate nei dischi d'inediti e non sparate l'una di seguito all'altra!
p.s.: confesso anche che 'philadelphia' riesce ancora a commuovermi, poi in questa veste è davvero difficile trattenere la lacrimuccia. mi appaiono nella mente le immagini del 'tom hanks' bambino, perchè se non erro nel film di demme la versione originale di neil young passava proprio nel finale sopra quelle immagini, vero?
Pensavo: se il contenuto è come la copertina, c'è da stare male.
In realtà non c'è paragone: il contenuto è peggio.
no, non sono d'accordo anche se non mi riesce difficile comprendere i motivi delle tante stroncature (la tua compresa). fondamentalmente di molto inferiore all'originale io trovo solo 'heroes' e 'my body is a cage' il resto mi sembra tutto almeno più che passabile. poi naturalmente il mood dell'intero disco influisce pesantemente sulle valutazioni: nel senso che non è adattissimo per essere ascoltato, ad esempio, durante il jogging! ;)
non credo che il punto sia se è un lavoro bello o brutto.
per me il punto è che se un musicista come gabriel incide delle cover deve farlo seguendo un progetto che lo porta ad una radicalizzazione dei suoni che allo stesso progetto possono poi dare valenza artistica.
in questo "easy come easy go" o andando a ritroso nel tempo "kicking against the pricks" di nick kave sono imbattibili.
amedeo
Ragazzi...ma che vi siete bevuti?
Il disco è OSCENO!
Quella voce di plastica, quella continua esigenza di metterci di fronte alla perversa abitudine di dover ad ogni costo dimostrare supoeriorità!
Peter Gabriel era già bollito nel 1983 (quando ha cominciato a dare titoli ai suoi dischi, è stata la fine).. figuratevi cosa penso di questo avanzo di ospizio!
Ritirarsi è sempre un bel gesto.
C'è di peggio secondo me ;)
Gli arrangiamenti sono tutti orchestrali e il sound molto imperniato su pianoforte/voce...mi sembra quindi evidente che, se non piacciono queste atmosfere, ci si annoierà a morte. Che poi Gabriel ci metta un po' di 'maniera' può essere sicuramente, così come ci sta tutto il discorso sulla necessità/urgenza di un album di cover...ma dire che questo disco è osceno significa farla un po' fuori dal vaso, a mio modo di vedere. Altrimenti che dovremmo dire dei dischi dei Negramaro? :P
hahahahhaha
magari non ero nel mood giusto, anche se non stavo facendo jogging :) ma non mi è piaciuto.. un disco non brutto, solo piuttosto piatto
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