giovedì 19 aprile 2007

Marianne Faithfull: Live a Senigallia 26.03.07


Era il 1964 e c'era questa ragazza bellissima che al tramonto si sedeva a guardare i ragazzini giocare e sempre seduta vedeva le sue lacrime scendere perchè nonostante i successi e le ricchezze le rimaneva dentro un vuoto tanto inspiegabile quanto profondamente incolmabile. Sono trascorsi 43 anni e quella ragazza e' rimasta bellissima anche oggi, nonostante i segni di una vita eccessiva in tutto e per tutto, e se le chiedi il perchè del titolo dello show (peraltro parafrasato dal titolo di un libro di poesie di William Blake), lei ti risponde candidamente così: "..perchè non è vero che nella vita l'esperienza uccide l'innocenza, entrambe queste cose possono coesistere..". Forse è davvero proprio la chiave per penetrare dentro al fascino ammaliante di questa donna (che in un pezzo di 'Kissing Time' del 2002, su musica di Jarvis Cocker si descrive: "..I am a muse, not a mistress not a whore.."). E' quella sua componente di innocente fanciullezza che le ha permesso di (soprav)vivere alle esperienze di questi suoi ultimi 43 anni. 43 anni i cui Mrs Faithfull ha cantato John Lennon ed ha cantato Roger Waters, è passata per Richards/Jagger come per Weill/Brecht, ha cantato le inquietudini funeree di Tom Waits e quelle redente di Nick Cave, ma soprattutto sono stati 43 anni in cui la vita le ha fatto sperimentare ogni tipo di eccessi e di dipendenze, di cadute e di ressurrezioni, che l'ha vista vagabonda senzatetto sotto i London bridges come acclamata interprete teatrale e cinematografica (10 minuti di standing ovation all'ultima mostra di Berlino per la sua interpretazione in 'Irina Palm' di Sam Garbarski) e che da ultimo l'ha vista combattere contro il cancro. E' forse per questo che la sua voce rugosamente vissuta diventa ancora più emozionante quando canta di vite spezzate, ma mai invane, come nell'autobiografica 'Vagabond Ways', o come nell'inedito di Waters 'Without Blame' (sulla solitaria ed impavida regina Isabella di Castiglia). Ma in queste canzoni d'innocenza e d'esperienza non mancano altri veri e propri inni country/blues di stampo sociale 'Spike Driver Blues'(che racconta la storia di tale John Henry che all'inizio del '900 pagò con la propria vita la sua opposizione ad una grande compagnia di trasporti negli States) oltre ad altri suoi classici (l'iniziale 'Boulevard of Broken Dreams', l'assolutoria 'Guilt', la precedentemente dimenticata 'Marathon Kiss' di Daniel Lanois, la giungla urbana di 'Times Square' descritta dal suo alter-ego Barry Reynlods e la pacifista incazzata 'Broken English') e ad un paio di perle dal suo magnifico ultimo 'Before The Poison' ('No Child Of Mine' scritta da PJ Harvey e 'Crazy Love' su musica di Nick Cave). Quando poi sul finale partono, accompagnate dalla chitarra acustica, quelle parole: "It is the evening of the day, I sit and watch the children play, I sit and watch as tears go by.." allora ti sembra quasi di rivederla quella ragazza di 43 anni fa. E' ancora più bella di com'era allora e però è sopravvissuta alla sua personale, pericolosa ricerca di quel qualcosa che le riempisse il vuoto nell'anima tanto inspiegabile quanto profondamente incolmabile. L'esperienza non ne ha cancellato l'innocenza, le ha dato solo la forza per sopravvivere alla sua vita. E non è stata cosa da poco, così quando come bis propone 'Don't Forget Me' di Harry Nilsson sembra davvero la chiusura di un cerchio. L'addio a tutte le persone care da parte di un malato di cancro cantato da qualcuno che il cancro lo sta combattendo sa ancora di forza e di speranza, piuttosto che di ineluttabile rassegnatezza. Esperienza ed innocenza. Per l'appunto.
La setlist della serata:

Boulevards Of Broken Dreams
Say Goodbye
Guilt
Without Blame
Spike Driver Blues
No child Of Mine
Marathon Kiss
All The Best
Ruler Of My Heart
Times Square
Something Better
Crazy Love
Vagabond Ways
Broken English
What D'Ya Do It
As Tears Go By
Don't Forget Me

Da ascoltare:
Crazy Love (N. Cave/M. Faithfull) - Live in Senigallia
As Tears Go By (M. Jagger/K. Richards) - Live in Senigallia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

arrivo qua troppo tardi per scaricare il bootleg di antony. non è che si potrebbe ripiazzarlo on line per favore? :)

birdantony ha detto...

siccome antony ultimamente si è un pò lamentato della circolazione massiccia in rete dei suoi bootlegs, facciamo così: mandami una mail a birdantony@email.it che al limite provvedo privatamente invece che ad un share pubblico.