lunedì 6 aprile 2009

Antony & The Johnsons - Live da S.Severo al Pendino (Napoli, 4.12.2002)

Parlare di musica in una giornata come quella odierna risulta un pò difficile. Anzi la Croce Rossa Italiana ha appena lanciato un appello di emergenza a livello nazionale, chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto che ha colpito la regione Abruzzo. Riporto qui tutte le informazioni utili..

Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri all'indirizzo: www.cri.it

Allora tornando a noi ho pensato a qualcosa che non fosse "semplice musica", ma che avesse anche un risvolto di sacralità, ancorchè pagana e dunque nulla di meglio di questa 'vecchia' registrazione. La location era quanto di più suggestivo si potesse scegliere: la chiesa monumentale (sconsacrata) di San Severo al Pendino a due passi dal Vomero dall'acustica riverberata e solenne. Il concerto poi fu qualcosa di magico e speciale (al tempo non era cosa di tutti i giorni poter ascoltare Antony dal vivo), con i Johnsons originali (oltre a Jeff, Maxim e Julia, i miei amici Todd Cohen alla batteria e Jason Hart al piano oltre a Joan Wasser, poi Joan As Police Woman, al secondo violino) ed una scaletta eccezionale (comprese quelle che solo anni dopo diventarono le b-sides del singolo 'You Are My Sister', peraltro mai più replicate dal vivo).

Le luci si abbassano,
le voci si attenuano,
macchie degli ultimi brusii
segnano il silenzio della sala.
Lo sguardo,
nell'immediato buio di una luce
da subito svanita,
brancola con la mente.
Quella sensazione strana,
nel sentire la presenza di qualcuno
che non vedi,
ma che sai arrivare in silenzio,
e di soppiatto,
atteso.
Senti solo silenzio
e in quel momento
la voce di Antony.
Non ascolti della musica,
non vedi lo spettacolo,
ti fai trasportare dal brivido
che dei Johnsons
creano attorno a questo efebico bambino.
Perchè chi è bimbo gioisce e gode,
ma molto soffre
e per ribellarsi strilla e
s'incattivisce.
Ad un certo punto capisci che
troppo presto
quest'attimo
è svanito..

Introduzione: Poesia
Twilight
Alienated Soul
Poorest Ear
So Young (Ronettes Cover)
You Stand Above Me
Cripple And The Starfish
Mysteries Of Love
What Can I Do?
Fistful Of Love
Bird Girl
Find The Rhythm Of Your Love
I Fell In Love With A Dead Boy
Forest Of Love

3 commenti:

Fab ha detto...

ok... io e te ci si sposa quando? :)

birdantony ha detto...

hahahaha, ti avviso però che ho la cattiva abitudine di non tirar giù la tavoletta del water una volta espletato l'espletabile. e oltre a quella di antony ti dovrai sorbire la mia collezione di calzini bianchi! :)

Fab ha detto...

il calzino bianco è già meglio del calzino corto.
sulla tavola credo di non potere nulla perché a malapena mi soffermo su questioni escatologiche, quindi sulle meramente scatologiche evito di impormi ;)