lunedì 21 gennaio 2008

Xiu Xiu - Women As Lovers

Artist: Xiu Xiu
Title: Women As Lovers
Country: San Jose, California, USA
Release Date: 2008.01.29
Genre: Art-Rock / Experimental / Psychodelical Rock
LABEL: Kill Rock Stars


1. "I Do What I Want When I Want"
2. "In Lust You Can Hear the Axe Fall"
3. "F.T.W."
4. "No Friend Oh!"
5. "Guantanamo Canto"
6. "Under Pressure" [ft. Michael Gira]
7. "Black Keyboard"
8. "Master of the Bump (Kurt Stumbaugh, I Can Feel the Soil Falling Over My Head)"
9. "You Are Pregnant, You Are Dead"
10. "The Leash"
11. "Child at Arms"
12. "Puff and Bunny"
13. "White Nerd"
14. "Gayle Lynn"

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Alla fine (dopo 6 album e svariati EPs) anche per gli Xiu Xiu è giunto il momento (e il disco) della svolta. Lo capisci fin da subito, da quel titolo: "donne come amanti" che simboleggia un approdo verso la normalità (almeno considerando l'organicità di Jamie Stewart al movimento glbt di cui l'ep 'Fag patrol' ne simboleggia la più evidente manifesta manifestazione). Ora però non aspettatevi esattamente un disco di 'normale' mainstream-pop, d'altronde gli Xiu Xiu son sempre gli Xiu Xiu, però risulta chiaro il loro radicale cambiamento nell'approccio musicale, laddove certe stravaganze sonore, insieme con gli abituali campionamenti di strumentazione improbabile e la timbrica vocale alienata ed alienante di Stewart, divengono sempre più funzionali alle canzoni e sempre meno sperimentalismi fini a se stessi. Ed ho volutamente usato il termine 'canzoni' perchè proprio di canzoni, e forse per la prima volta nel loro caso, possiamo parlare. "Woman as lovers' è infatti un disco di canzoni, non di introversioni destrutturate e spartitizzate in musica come potevano essere definite alcune pietre miliari della loro discografia ('Absolute Muscles' e 'La Forèt' sopra ogni altro) ed è un disco, quindi, che richiama spesso le magmatiche elucubrazioni di Scott Walker, ma anche le visioni allucinate dei tardi Radiohead. Non c'è nemmeno (quasi) più traccia di quelle compulsioni da maniaco depressivo con tendenze suicide che pure ha caratterizzato a lungo la voce e le destrutturazioni musicali di Jamie Stewart e addirittura riff di chitarra elettrica, arpeggi di chitarra acustica o assoli di sax sovrastano (non solo a livelli di decibel) l'abituale lo-fi noise.
Insomma, trattandosi degli Xiu xiu, è un disco decisamente pop e indubbiamente anche il loro disco più accessibile. Il simbolo di tutto ciò è rappresentato forse dalla cover di 'Under Pressure' (Queen e David Bowie) che ritroviamo in duetto con Michael Gira (ex Swan, un altro tipetto davvero poco raccomandabile) che risulta sorprendentemente fedele all'originale (almeno se si considerano gli stravolgimenti passati già messi in opera da Stewart su 'He Needs Me' di Nina Simone o su 'Don't cha' delle Pussycat Dolls, entrambi inseriti nell'Ep 'Tu Mi Piaci' del 2006). Fedele all'originale, ma comunque condita da quel pizzico di follia (la ritmica 'ad orologeria' o il sax tenore che sostituisce alcune parti vocali) che rimane comunque il marchio di fabbrica degli Xiu Xiu.
"Women as lovers' in definitiva è uno di quei rari dischi che mi ha colpito (e affondato) al primo ascolto, evento raro in generale che diviene però una vera e propria sorpresa assoluta trattandosi degli Xiu Xiu (di cui pure posseggo tutta la discografia, ma che in genere necessitano di svariati e concentrati ascolti prima di riuscire ad entrare in circolo nel mio sangue). Un disco con cui vale davvero la pena (re)inaugurare questo blog.

GIUDIZIO: 4/5
ASSONANZE: XXL "Ciautistico!", Scott Walker "The drift", Radiohead "Amnesiac', Battles 'Mirrored'.

1 commento:

Anonimo ha detto...

i wish i could read italian.