Varie ed eventuali

In questi giorni pre-natalizi, straoberato di impegni e scadenza varie, sono decisamente un po assente, ma ad ogni modo continuate a votare gli awards (c'è tempo fino al 15) che l'affluenza si sta decisamente alzando e c'è anche il 'rischio' di qualche ex-equo (in tal caso deciderò insindacabilmente io! :D). Detto questo, mi ritrovo sempre più spesso a pensare a quest'Italia, ripegata su se stessa, immobile di fronte alle sue paure e scomposta in milioni di particelle, ognuna in lotta con l'altra in preda ai suoi piccoli egoismi personali. Non esiste più un sentire comune, una prospettiva comune, una speranza comune. Anzi togliamo pure il 'comune'. In questo paese non esistono davvero più sentire, prospettive e speranze. Un paese sordo, perchè non gli interessa nemmeno più ascoltare, senza passione ne compassione, poco orgoglio, ma pregiudizio tanto. Alla deriva come quei barconi stracolmi di immigrati disperati che ci hanno prima fatto detestare e poi ce li hanno resi indifferenti, senza considerare che l'indifferenza è una pestilenza contagiosa che si propaga come un virus nella società. E così noi continuiamo indifferenti ad accendere la cazzo di TV e a lasciarci inondare da un fiume marrone fatto di lodi, schifani, alfani, prescrizioni..

Vabbè, allora un Buon Natale in anticipo con 'Do they know it's Christmas?' dei Fucked Up (e provate a riconoscere le voci: ci sono gli Yo La Tengo, Teagan & Sara, i Vampire Weekend, Andrew W.K., TV on the Radio..)