martedì 6 aprile 2010

Quando c'erano i Cesari..

Non ho ancora ascoltato il disco di John Grant (me l'aveva preannunciato qualche tempo fa un tipo credo della Repubblica Ceca a cui avevo passato l'introvabilissimo 'Moodswing' dei The Czars datato credo '94 o '95), ma sono davvero felice di questa uscita di un grandissimo che ormai temevo avesse appeso la chitarra al chiodo con lo scioglimento della sua creatura (i The Czars per l'appunto). Grant ha sempre scritto e cantato in modo eccelso, colorando un pop delizioso con tinte di genialità indie e prosa intimista. Mi dice la sempre attenta Sigurros82 che questo suo nuovo lavoro è addirittura il disco del mese di Ondarock.it, ne sono molto felice e anche un po sorpreso che non è che i Cesari abbiano mai avuto grosso riscontro di pubblico (figurarsi qui da noi). Ne deduco che 'Queen of Denmark' deve essere un album davvero notevole. Nel frattempo per chi volesse farsi una "cultura": 'Goodbye' del 2004 è stato il loro ultimo album (io ho cominciato proprio da li, andando poi a ritroso) , anche se poi un paio d'anni dopo è uscito anche 'Sorry I Made You Cry' un disco che conteneva le B-Side (tutte cover) dei singoli precedenti. Ve lo segnalo (e linko) almeno per la sua versione che dir notevole è dir poco della buckleyana 'Song To The Siren' e per 'Where The Boys Are?' di Connie Francis che Grant rende credibile e godibile fin quasi alle lacrime. Cioè è come se un cantante gay italiano si cimentasse in 'L'importante è finire' di Mina o similari senza alcuna ironia condita magari da atteggiamenti da Drag Queen. Solo un uomo che canta come un uomo e si chiede dove siano finiti i ragazzi, perchè ci sarà pure qualcuno che sta aspettando proprio lui. Grant è un grande. Nuff said!
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AGGIORNAMENTO: Allora miei cari, ho ascoltato sia Grant che Patton e che dirvi? 'Mondo cane' mi ha lasciato così così, un po perchè le versioni da studio le ho trovate comunque meno 'forti' di quelle delle registrazioni live che girano in rete e un po anche perchè mancano forse i pezzi più significativi (a cominciare da 'Lontano Lontano' e 'Legata ad un granello di sabbia', tanto per concordare una volta di più con SR82 e CheRotto). Ad ogni modo Patton è Patton e può davvero cantare di tutto e non solo (cioè sapevate che lui ha dato la voce anche ai mostri di 'Io non sono leggenda'?) e credo si confermi comunque la più grande voce vivente. Per quanto riguarda invece 'Queen of Denmark' non posso non prostrarmi di fronte a tanta malinconica bellezza.


Certo a tratti il Grant sembra eltonjohnizzarsi un po troppo per i miei gusti, ma di fronte a pezzi come 'I wanna go to Marz' (..I wanna go to Mars where green rivers flow and your sweet sixteen is waiting for you after the show..) o 'Where the dreams go to die' come non pigiare il tasto 'loop'? Come non eleggere a inno per spazzare via qualsiasi tipo di senso di colpa inculcatoci in gioventù una 'JC hates faggots' (..Jesus, he hates his homo sons, they told you when you were young..)? Probabilmente, rispetto ai dischi dei The Czars, questo è meno indie-oriented e suona molto più mainstream, cosa che magari potrebbe far storcere il naso a più d'uno. Ma acciderbolina se è bello! Voto: 9 pieno!

P.S.: I links li trovate in alto a destra (cliccate sul nome appena sopra la miniatura della copertina) ;)

7 commenti:

CheRotto ha detto...

non conoscevo Grant, poi ho visto che ondarock lo segnalava come disco del mese, poi ho visto il tuo link e allora...ne ho approfittato subito!...dopo il primo ascolto: gran bella voce e il disco non è per nulla male...sì è vicino al mainstream ma non credo arrivi alle masse...e poi più che elton john mi ricorda il Todd Rundgren di "Something/Anything?"...comunque sia grazie mille...

birdantony ha detto...

elton/rundgren/rufus/meatloaf/hawley, diciamo che siamo un po in quel territorio li. la differenza però oltre alle parole credo la faccia la sua voce che è rimasta quella di un tempo (calda e sognante)!

ALDO ha detto...

bellissimo disco di belle "canzoni", la voce e anche alcune melodie mi ricordano un po' gli America; i Midlake con le loro atmosfere anni '70, ne hanno fatto un disco che è un compendio delle bands di quegli anni.
HELP!

ALDO ha detto...

The Ugly People vs. the Beautiful People
degli Czars, si riesce a trovare ?
HELP!

Anonimo ha detto...

http://rs490.rapidshare.com/files/111424969/The_Czars_-_The_Ugly_People_vs._the_Beautiful_People.zip

birdantony ha detto...

grazie anonimo! :) 'the ugly people..' contiene il mio pezzo preferito in assoluto dei czars (cioè 'drugs')! e do ragione anche ad aldo anche se io non ho sottolineato l'influenza dei midlake sulle sonorità (che effettivamente ammiccano sovente anche al prog di quegli anni)! e se vi foste persi 'the courage of others' l'ultimo loro disco (vecchio solo di un mese e mezzo):
http://www.mediafire.com/download.php?jzdijxdnmwg

Anonimo ha detto...

Martillos says : nessuna possibilità di un upload di Moodswing? Chiedo troppo?