giovedì 12 marzo 2009

Il mio Disco della settimana (8)

THE DECEMBERISTS - The Hazards Of Love


Audio CD (March 24, 2009)
Original Release Date: 2009
Number of Discs: 1
Capitol
ASIN: B001LK1LA6
GENRE: Folk-Rock, Prog-Rock, Dream-Pop.

1. Prelude
2. The Hazards of Love 1 (The Prettiest Whistles Won't Wrestle the Thistles Undone)
3. A Bower Scene
4. Won't Want for Love (Margaret in the Taiga)
5. The Hazards of Love 2 (Wager All)
6. The Queen's Approach
7. Isn't it a Lovely Night?
8. The Wanting Comes in Waves / Repaid
9. An Interlude
10. The Rake's Song
11. The Abduction of Margaret
12. The Queen's Rebuke / The Crossing
13. Annan Water
14. Margaret in Captivity
15. The Hazards of Love 3 (Revenge!)
16. The Wanting Comes in Waves (Reprise)
17. The Hazards of Love 4 (The Drowned)


Se le suggestioni letterarie hanno da sempre affascinato Colin Meloy e quindi per coptazione anche i dischi dei suoi dicembrini (in 'Her Majesty' Verne e Salgari, in 'Picaresque' Miguel de Cervantes e tutta la letteratura picaro e in 'The Crane Wife' una raccolta di fiabe giapponesi) sul nuovo 'The Hazards Of Love' troviamo un ulteriore balzo in avanti. Qui non c'è più solo l'ispirazione letteraria bensì la sua stessa produzione. Tutto nasce quando Meloy in preda ad un'altra delle sue passioni e cioè il folk britannico dei '60 s'imbatte nell'EP di tale Anne Briggs datato 1966 dal titolo 'The Hazards Of Love'. Non c'è però una title track e quindi decide di scriverla lui una canzone con quel titolo. Il risultato però non è esattamente una singola canzone, bensì una vera e propria rock-opera (peraltro ci sono 4 pezzi nell'album con quello stesso titolo), qualcosa cioè di molto ambizioso, qualcosa che almeno concettualmente si avvicina alla saga del pippistrello in fuga dall'inferno che Todd Rundgren scrisse e produsse per Meat Loaf a cavallo degli anni '90. Ho scritto 'concettualmente' e non anche 'musicalmente' poichè le analogie finiscono li. Il quinto album del quintetto di Portland infatti si incanala nel solco del loro sentiero musicale intrapreso da un paio d'album a questa parte: un rock sempre meno prog e sempre più orientato verso un folk melodico di stanza a Glasgow piuttosto che a Nashville. Insomma molto più John Martyn che Willie Nelson. Un sound raffinato fatto di perfette melodie pop che a tratti vengono interrotte da interludi elettrici up-tempo che accompagnano l'ascoltatore nella storia fiabesca e surreale narrata nelle 17 tracce del disco. C'era una volta Margaret, una ragazza dolce e bellissima, che viene minacciata da una feroce belva mutaforma. Ecco quindi arrivare in suo soccorso William, innamorato timido e coraggioso, armato solo del suo amore e di un rastrello parlante. Le vicissitudini si susseguono fino all'entrata in scena di un'algida e fantomatica Regina della foresta spaventosa, ma io mi fermo qui e non vi svelo il finale della storia. Quello su cui invece mi soffermerei ulteriormente è l'incredibile schiera di ospiti che i Decemberists hanno arruolato per questi 'azzardi d'amore': Becky Stark (dei Lavender Diamond) che qui presta la voce a Margaret, la straordinaria Shara Warden, cioè My Brightest Diamond che 'impersona' la regina (e il suo fraseggio vocale in 'The Wanting Comes in Wave'è letteralmente da urlo) e poi Jim James (dei My Morning Jackets), Robyn Hitchcock, Rebecca Gates (Spinanes), tutti comunque incastonati perfettamente nello storytelling. In sostanza questo disco è uno di quei rari casi in cui l'ambizione produttiva trova il suo riscontro nel prodotto finito davvero di eccellente fattura in ogni suo aspetto. Un altro gioiellino di questo inizio di 2009 adatto a tutte le orecchie, nessuna esclusa!  

VOTO: 8,5


The Decemberists (ft. My Brightest Diamond) - The Wanting Comes in Waves / Repaid

6 commenti:

Anonimo ha detto...

hey bel blog!

Anonimo ha detto...

bel disco. grazie

birdantony ha detto...

@ale: oddio 'bello' è una parola grossa e io sono un blogger piuttosto pigro, ma grazie lo stesso! :)

@fab: i fans più accaniti dei decemberists, puristi dell'indie-sound, stanno stroncando questo disco perchè troppo.. mainstream oriented, diciamo. personalmente credo che già col precedente e altrettanto bello 'the crane wife' avevano lasciato presagire queste sonorità quasi da MTV e non ti sfugga il particolare che sono sotto contratto con la Capitol. Però se è vero che questo disco si lascia ascoltare con estrema facilità è anche vero ed indubbio che la qualità della scrittura di meloy ha raggiunto qui le sue vette. e poi mi piace questo tipo di narrazione che si sviluppa non solo a livello di testo, ma soprattutto con le atmosfere musicali che si susseguono ininterrotte. è davvero un disco cinematico, che a tratti mi ricorda strutturalmente 'alice' di tom waits (non a caso un'opera teatrale messa dentro ad un album).

Lucien ha detto...

Lo sto ascoltando in questo momento, sono solo arrivato alla traccia 5 e sono già preso. Per ora mi sembra bellissimo, se si mantiene è veramente grande. E poi un concept album... chi ha più il coraggio di farne!
Thanks

Anonimo ha detto...

avranno pure tradito gli esordi, ma io in questi Azzardi trovo tanta poesia.
arrivi alla fine e lo riavvii e non ti accorgi che è passata più d'un'ora da quando hai iniziato ad ascoltarlo. sei semplicemente in ascolto e rapito.

birdantony ha detto...

sono assolutamente d'accordo! come ho detto secondo me è un album adatto a tutte le orecchie nel senso che pur se pretenzioso nella sostanza non è tale affatto nella forma (tutto il contrario del mio prossimo disco della settimana.. hehehe). gli ho dato 8,5 cioè mezzo voto in meno dell'ottimo solo perchè io detesto i musical e su questo disco invece, anche per la circolarità delle situazioni/melodie, qualche reminiscenza cocciantiana (esmeralda/quasimodo, insomma quella raba lì) me la procura ;)
comunque suppongo che nessuno di quelli che passano di qui avrà la possibilità di andare ad una delle presentazioni che i decemberists hanno in calendario. non sono show-case, bensì veri e propri ascolti collettivi del disco con domande finali per meloy e gli altri. questo il calendario:
THE HAZARDS OF LOVE Listening Sessions

We Decemberists would like you to know that a few select cafés, bars, and indie record stores in Chicago, Berkeley, LA, San Francisco, Portland, Pen State, Boston, DC, Eugene, Seattle, Austin, Nashville, Louisville and Knoxville are hosting listening sessions of the record. The Decemberists themselves will be at the Music Millennium in glorious SE Portland on the 24th from 6 to 8 pm to sign copies of the record.The full list can be found below:

UNIVERSITY PARK, PA – WARING COMMONS – MARCH 19
7pm
Waring Commons
West Halls
Penn State University
University Park, PA 16802

BOSTON, MA – PARADISE LOUNGE – MARCH 19
7pm
Paradise Lounge
967 Commonwealth Ave
Boston, MA 02215

WASHINGTON,DC– HIPPODROME – MARCH 23
Time TBA
Hippodrome
800 21st St, NW
5th Floor
Washington, DC 20052

EUGENE, OR –CD WORLD– MARCH 23
7pm
3215 W. 11thAve
Eugene, OR 97402

SEATTLE, WA - EASY STREET (MERCER LOCATION) - MARCH 23
11pm
*FOLLOWED BY MIDNIGHT ALBUM SALE*
Easy Street
20 Mercer Street
Seattle, WA 98109

KNOXVILLE, TN - Disc Exchange - MARCH 23
7:30pm
Disc Exchange
2615 Chapman Avenue
Knoxville, TN 37920

LOUISVILLE, TN - Ear X-Tacy - MARCH 23
6pm
Ear X-Tacy
1534 Bardstown Road
Louisville, KY 40205

CHICAGO, IL – THE DARKROOM – MARCH 24
10pm
Darkroom
2210 W. Chicago Ave
Chicago, IL 60622

BERKELEY, CA– RASPUTIN’S RECORDS – MARCH 24
3pm
Rasputin’s Berkeley
2401Telegraph Ave
Berkeley, CA 94704

LOS ANGELES, CA– THE PRESS – MARCH 24
9pm
The Press
129 Harvard Ave
Claremont, CA 91711

SAN FRANCISCO, CA– CAFÉ DU NORD – MARCH 24
6pm
Café Du Nord
2170 Market St
San Francisco, CA 94114

PORTLAND, OR–MUSIC MILLENIUM– MARCH 24
6-8pm
*THE BAND WILL BE SIGNING HERE*
Music Millenium
3158 E. Burnside
Portland, OR 97214

SEATTLE, WA -SONIC BOOM (BALLARD LOCATION) - MARCH 24
7pm
SonicBoom
2209 Market St NW
Seattle, WA 98107

SEATTLE, WA -SILVER PLATTERS - MARCH 24
6pm
Silver Platters
701 5th Ave N
Seattle, WA 98108

LOS ANGELES, CA - FINGERPRINTS - MARCH 24
7pm
Fingerprints
4612 E, 2nd St #B
Long Beach, CA 90803

AUSTIN, TX -WATERLOO - MARCH 24
7pm
Waterloo Records
600-A North Lamar
Austin, TX 78703

NASHVILLE, TN - Grimey’s -MARCH 24
5pm
Grimey's
1604 8thAvenue South
Nashville, TN 37203

P.S.: I Decemberists suoneranno poi live l'intero album ad Austin Texas in un concerto speciale che verrà registrato e trasmesso dalla NPR. Dunque poi arriverà anche su questo blog :)