venerdì 29 gennaio 2010

Fra un anno, domani..

Comunque la pensiate se il vostro budget del prossimo trimestre vi consentisse l'acquisto di un solo disco, beh questa è la scelta obbligata..

The Knife with Mt. Sims and Planningtotock - Tomorrow, In A Year
Diversissimo dall'acclamato 'Silent Shout' il nuovo lavoro degli Andersson, i fratellini mascherati svedesi, presumo sarà l'album più discusso in tutti i sensi dell'anno: un'opera post-moderna basata nientepopodimeno che su 'L'origine della specie' di Charles Darwin! Si, esatto! Nonostante l'elettronica dark, le ambientazioni avanguardistiche e le atmosfere glaciali ed inquietanti questo è essenzialmente un disco di musica classica (con tanto di canto lirico). Immagino già le facce stralunate al primo ascolto (tipo la mia, tanto per capirci :D), ma al secondo ti entra già nel sangue: epico, folle, atmosferico, solenne, disturbato, disturbante, commovente. Siamo all'alba di un nuovo genere: la post-opera! Io sarei tentato per il 10, ma mi fermo al 9,5.

6 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

ce l'ho! spero di aver tempo nel weekend per tuffarmici dentro. anzi, per farci proprio una bella full-immersion

Fab ha detto...

lo sto ascoltando da qualche giorno.
progetto interessante e curato nei minimi dettagli.
quei suoni glitched iniziali (e che pervadono la musica un po' ovunque) mi riconducono direttamente a Fennez e all'ultimo Sylvian (senza però la "liricità" di quest'opera).

FaseREM ha detto...

Ascoltato due volte. Mi sa che non è il mio paio di scarpe :)

birdantony ha detto...

è strano forte, è? :)

FaseREM ha detto...

Non saprei dirti, la "stranezza" in genere la vedo come una cosa positiva, ma loro mi irritano. Sai quando ti viene il nervoso fino alle dita dei piedi e non vedi l'ora che la canzone finisca e ti tocca scontrarti con il fatto che alcune canzoni durino più di dieci minuti? Magari ci riprovo in un periodo più rilassato :o)
Ad ogni modo per dire a me piacciono Josephine Foster che è molto freak e Joanna Newsom con-quella-voce-lì... Insomma, è una ruota che gira, ad ognuno la sua croce.

Angelica S. ha detto...

forse abbiamo una novità???
allora non posso non ascoltarli...ultimamente sono tutti molto indie dalla parti della musica...