martedì 20 ottobre 2009

Ingrediente senior

Fra un mesetto circa usciranno i nuovi lavori del mio cantautore italiano e del mio cantautore americano preferiti in assoluto (Antony non lo metto nella categoria). Due dischi che però non saranno canonicamente nuovi lavori da studio, ma rispettivamente un 'best of' ed un live. Accantonando ai prossimi giorni qualche parola sul secondo, comincerei direttamente dal primo. 'Ingrediente novus' sarà la raccolta celebrativa (con un DVD live allegato) del decennale di carriera di Moltheni. 2 inediti più 15 rivisitazioni delle sue canzoni più significative, che in questo caso sarebbe esagerato definire 'successi', da 'Natura in replay' del 1999 fino a 'I segreti del corallo' dello scorso autunno (compresa la bistrattata 'Nutriente' presentata in un lontano Sanremo). Guardando la tracklist, m'è tornato in mente quel pezzo di Nanni Moretti sul vado o non vado, cioè: "Vado o mi si nota di più se non vado?". Si, perché se da un lato è possibile trovarvi alcune delle migliori pagine della musica italiana dell'ultima decade ('Zona monumentale', 'Il bowling o il sesso", "Nella mia bocca") dall'altro spiccano le clamorose assenze. Dico clamorose perché comunque è roba per cui quasi tutti gli altri italici cantautori farebbero carte false. Sul mio iPod già da giorni sta girando la mia personale selezione (15 tracce diverse e dunque assolutamente complementari alle 15 scelte da Umberto) come antipasto al suo 'Ingrediente novus'. Ora la metto on-line perché sono sicuro che tanti che lo apprezzerebbero non hanno mai avuto l'occasione di farlo per assoluta mancanza di conoscenza. Altrimenti, come me, usatelo come riempitivo in attesa di ascoltare il vero album. Ah, naturalmente non c'è nessun nuovo ingrediente sonoro ad amalgamare la mia selezione, bensì la vecchia miscela fatta di folk, grunge, cantautorato e psichedelia e dunque questa collezione non potevo non chiamarla 'Ingrediente senior'!

Io
Educazione all'inverso
Splendore terrore
Vita rubina
Bufalo
Mondodown
Nel futuro potere del legno
In porpora
Suprema
Giorni cattivi
Zenith
Limite e perfezione
Eternamente nell'illusione di te
Preponderante ma del tutto inefficace
Verano


La tracklist di 'Ingrediente novus' invece prevederà: Petalo (inedito) - Per carità di Stato (inedito) - Il circuito affascinante - In centro all’orgoglio - Nutriente - Un desiderio innocuo - Zona monumentale - Il bowling o il sesso? - E poi vienimi a dire che questo amore non è grande come tutto il cielo sopra di noi - Fiori di carne - L’età migliore - Nella mia bocca - Montagna nera - Gli anni del malto - L’amore acquatico - Corallo - L’attimo celeste

6 commenti:

SigurRos82 ha detto...

Di Moltheni ho solo un paio di album, Splendore Terrore e Toilette Memoria. Mi sono piaciuti molto, specialmente ST, ordunque approfondirò utilizzando i preziosi supporti da te messi a disposizione ;)

birdantony ha detto...

splendore terrore è effettivamente anche il mio preferito. però ti consiglierei anche 'fiducia nel nulla migliore' disco scuro, elettrico e incazzato (un pò 'bubblegum' insomma)
:)

SigurRos82 ha detto...

Peeeeeffetto! Sai che basta citare il Lanegano per convincermi ormai :D

Anonimo ha detto...

ciao,sto cercando natura in replay,ma non lo riesco a recuperare da nessuna parte. Non sono riuscito a trovarlo in nessun negozio ne su internet. temo non lo ristampino più dopo il fallimento della casa discografica. puoi aiutarmi?
grazie mille e complimenti per il tuo blog(è da un pò che lo seguo).
edo

birdantony ha detto...

ciao edo, se umberto non mi uccide vedrò nei prossimi giorni di uploadare natura in replay (però ce l'ho nella prima edizione senza 'nutriente'), tu ogni tanto torna a vedere i commenti di questo post! :)

Matteo ha detto...

Vabbè, l'assenza di "Suprema" (la mia canzone preferita di Moltheni) e "In porpora" è comprensibile. L'ha riarrangiate da poco, probabilmente non c'era bisogno di farne un'ulteriore versione.
Stessa cosa vale per "Nel futuro potere del legno", che è già alla terza versione.
Per il resto, mi trovo abbastanza d'accordo... anche se a me va bene così, meglio che ci siano più pezzi vecchi (e discograficamente introvabili) rispetti agli ultimi, che si trovano abbastanza facilmente...
"Petalo" l'ho sentita dal vivo ed è bellissima.
Non vedo l'ora!